Venerdi, 26 aprile 2024 - ORE:21:23

Chi ha incastrato Roger Rabbit: Il coniglio dal cilindro di Zemeckis

Chi ha incastrato Roger Rabbit: Il coniglio dal cilindro di Zemeckis

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Chi ha incastrato Roger Rabbit: Il coniglio dal cilindro di Zemeckis

Chi ha incastrato Roger Rabbit è un film del 1988 che mischia commedia, giallo e animazione, ispirato da un romanzo di Gary Wolf e diretto da Robert Zemeckis. Realizzata in tecnica mista, ovvero proponendo attori veri e personaggi d’animazione, la pellicola è l’unico lavoro cinematografico nel quale compaiono cartoni animati della Disney, della Warner Brothers e di altri famosi studi americani. Reduce dal successo mondiale di Ritorno al FuturoZemeckis ritrovò  alla produzione in questo progetto Spielberg ed insieme dimostrarono che ogni loro collaborazione si sarebbe tradotta in un successo assicurato di pubblico e critica.

La trama di Chi ha incastrato Roger Rabbit: l’antefatto

La storia della pellicola è ambientata ad Hollywood nel 1947. In questa dimensione alternativa del nostro mondo i cartoni animati sono esseri viventi che vivono fianco a fianco degli uomini e molti di loro svolgono il mestiere di attori nei prolifici studi cinematografici di Los Angeles. I personaggi animati dunque girano normalmente per le vie di L.A ma risiedono in gran parte a Cartoonia, cittadina animata costruita su un appezzamento di terra appartenente a Marvin Acme, un buffo uomo amante delle burle e proprietario della ACME Corporation.

I protagonisti del film sono due: Roger Rabbit ed Eddie Valiant (Bob Hoskins). Roger è uno strambo e goffo coniglio animato, attore di punta degli studi animati di R.K. Maroon  insieme al collega  Baby Herman, un cartone dall’aspetto di neonato ormai cinquantenne. Eddie invece è un detective privato alcolizzato e depresso perché segnato dalla morte del fratello Teddy, ucciso anni prima da un misterioso personaggio animato dagli occhi rossi durante una rapina.

Le vicende della pellicola cominciano quando Valiant viene assunto da Maroon per investigare sulla presunta relazione clandestina della moglie di Roger, Jessica Rabbit. Tale situazione infatti si riflette negativamente sul lavoro dell’attore, costantemente distratto e stressato e di conseguenza sugli affari del produttore. Eddie dunque pur provando disprezzo per la maggior parte dei cartoni per via del suo passato, accetta pur di sbancare il lunario e comincia la sua indagine recandosi al Club “Inchiostro e Tempera“, dove Jessica lavora come cantante.

Jessica Rabbit e le prime indagini di Eddie

chi-ha-incastrato-roger-rabbit-foto-dal-filmUna volta dentro il detective si imbatte nell’eccentrico Marvin Acme, cliente fisso del locale. Eddie, convinto che la signora Rabbit sia una coniglietta, rimane letteralmente esterrefatto quando a cantare sul palco sale una prorompente donna animata dai capelli rossi, tutta curve, accentuate dallo striminzito e sfavillante vestito da sera. L’esibizione della vamp lascia tutto il pubblico maschile senza fiato ed al nostro detective servono cinque minuti prima di riacquistare lucidità. Una volta ripresosi, a fine spettacolo, Eddie segue Jessica fino al suo camerino e scopre che il misterioso spasimante della donna è Acme e scatta così una serie di foto che gli ritraggono mentre giocano a “farfallina”, un gioco da bambini che per un cartone equivale ad un vero e proprio tradimento.
Valiant dunque ritorna a notte fonda all’ufficio di Maroon, dove l’uomo si trova insieme a Roger Rabbit e mostra loro le foto appena sviluppate. L’attore rimane profondamente sconvolto nell’apprendere la verità dei fatti e scoppia in un pianto disperato. Quando Eddie però cerca di consolarlo dicendogli che un personaggio famoso come lui può avere tutte le donne che vuole, Roger reagisce male, urlando che troverà il modo di rimediare e di far tornare tutto alla normalità, scappando subito dopo sfondando la finestra. Il detective subito dopo incassa il suo compenso e torna al suo ufficio/ casa dove si addormenta dopo un bicchiere di troppo. Il nostro coniglio nel frattempo invece si sta struggendo riguardando le foto ricordo della sua storia d’amore con Jessica.
Giudice Morton

Ma la situazione si complica con il Giudice Morton e la sua pattuglia

La mattina seguente Eddie viene bruscamente svegliato dal tenente Santino, un suo vecchio amico della polizia venuto a comunicargli che durante la notte Marvin Acme è stato assassinato e che Roger Rabbit è l’indiziato numero uno. I due si recano dunque sulla scena del crimine, in quanto Valiant è l’ultima persona ad aver visto il coniglio. Arrivano così ai magazzini Acme, luogo del delitto, dove il ricco impresario è stato ucciso schiacciato da una cassaforte. Mentre cerca qualche indizio Eddie si imbatte nel lugubre e spietato Giudice Morton (Cristopher Lloyd), a cui spetta la giurisdizione di Cartoonia. L’uomo di legge sembra dar per scontato che Roger sia il colpevole ed è deciso a trovarlo a tutti i costi aiutato dalla sua “Pattuglia dei cartoni”, una banda di spregevoli e stupide faine animate. Morton è poi riuscito a trovare un modo per uccidere i cartoni, ritenuti per natura invulnerabili, mischiando insieme benzina, acetone e  trementina, ottenendo la cosiddetta Salamoia, acido che intende usare per giustiziare i personaggi animati rei di gravi crimini.

baby hermanIl testamento di Marvin

Rientrato in ufficio Eddie trova ad aspettarlo fuori dalla porta Baby Herman, il collega di Roger, che gli chiede di indagare sull’omicidio di Acme per  scoprire oltre all’assassino, che fine abbia fatto il testamento dell’uomo d’affari. Nel documento pare sia scritto infatti che alla morte del milionario Cartoonia  sarebbe stata lasciata in eredità ai cartoni stessi. L’investigatore però non intende lavorare per Herman e lo caccia dunque in malo modo. Una volta sedutosi alla scrivania nota in effetti nelle foto scattate la sera prima, nella tasca di Acme si trova il fantomatico foglio di carta. Valiant ancora indeciso se impegnarsi o meno nell’indagine viene sorpreso dallo scoprire in casa sua Roger. Il coniglio candidamente chiede aiuto all’uomo perché le faine di Morton gli stanno alle costole e gli giura e spergiura che non è stato lui a compiere l’assassinio, arrivando ad ammanettarsi ad Eddie pur di costringerlo a dargli una mano. L’investigatore non ha neanche il tempo di infuriarsi che si trova gli scagnozzi del giudice alla porta. Cominciano così le folli peripezie della strana coppia a suon di gags per scagionare il povero coniglio dalle accuse di omicidio. Ma chi sarà dunque l’assassino di Acme? Che fine ha fatto il prezioso testamento? Jessica davvero non ama più il suo adorato marito? Tutti i quesiti saranno risolti dal duo dei protagonisti con caparbietà e con l’aiuto di fidati amici come la barista Dolores, ex ragazza di Eddie ed il simpatico taxi animato Benny, in un turbinio di risate che non lasciano tempo alla noia.

chi ha incastrato Roger Rabbit -02-La collaborazione Zemeckis- Spielberg:

Chi ha incastrato Roger Rabbit è l’ennesima dimostrazione delle capacità registiche di Zemeckis, che con sapiente maestria dosa gli elementi della commedia unendoli a quelli del giallo, ottenendo un ottimo film adatto a qualsiasi tipo di pubblico. L’aiuto di Spielberg fu però determinante per la riuscita di questo pazzo progetto. Infatti fu lui ad occuparsi di ottenere dalle Major di Hollywood i diritti per portare la maggioranza dei beniamini storici dei cartoni animati tutti insieme sulla stessa pellicola, riuscendo nell’impresa di convincerle. Per la prima ed unica volta si possono vedere mattatori dell’animazione come Duffy Duck e Paperino litigare, sfidandosi in una performance al pianoforte, oppure assistere ad un’amabile conversazione tra Topolino e Bugs Bunny. Ma non ci sono solo Warner e Disney, non mancano dunque nomi quali Betty Boop, Droopy, Picchiarello e molti altri. Una vera magia ed una gioia per gli spettatori di allora quanto per quelli di oggi. Roger Rabbit poi è un personaggio straordinario, un cartone si buffo ed impacciato, ma capace di provare profonde emozioni umane.

Le interpretazioni eccellenti

Ottima poi la prova degli attori scelti. Bob Hoskins è davvero bravo nel giostrarsi tra scene serie e comiche, impersonando perfettamente il detective duro ma in fondo dal cuore tenero, trasformando Eddie Valiant in una leggenda e lanciando finalmente la sua carriera. Cristopher Lloyd è sempre un maestro della recitazione verbale e non verbale e caratterizza perfettamente il malvagio e spietato Morton come nessun altro poteva fare.

Le tecnologie vincenti

La grandezza del film sta però nell’eccezionale livello tecnico con il quale fu realizzato. Vennero infatti utilizzate  delle telecamere speciali per mescolare le scene dal vivo con quelle d’animazione e dei pupazzi e manichini rendere più agevole la recitazione degli attori. I cartoni sarebbero stati inseriti in seguito al computer, ma poiché tale tecnologia non era ancora agli standard odierni, le molte scene dove i personaggi animati muovono oggetti reali furono realizzate con l’utilizzo di bracci meccanici simili a burattini. Ma il lavoro più certosino fu sicuramente quello degli animatori che a mano realizzarono 82.000 frame per dare vita ai personaggi. Ogni singolo frame fu fotografato ed impresso sulla pellicola. Il tocco di classe fu poi l’aggiunta di effetti quali le ombre ed il luccichio dell’abito di Jessica, di un realismo mozzafiato. Giusto citare poi anche la bellissima colonna sonora.

In conclusione la pellicola fu un’impresa mastodontica e  costosissima che fu però ampiamente ripagata dal successo di incassi e critica (3 oscar tecnici: montaggio, montaggio sonoro ed effetti speciali, più un oscar speciale per la direzione artistica). Un miracolo di animazione che non rinuncia al realismo il film di Zemeckis e Spielberg fu di nuovo un capolavoro. Insieme vinsero le malizie sull’eccessiva complessità del progetto e consegnarono al cinema un lavoro tecnicamente avanti anni luce che segnò la nascita delle tecniche d’animazione moderna.



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