Venerdi, 26 aprile 2024 - ORE:06:03

5 Film da Game Over

film da gamover

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I Film da Game Over sono tanti, noi ne abbiamo scelti 5

La scorsa volta abbiamo analizzato alcuni flop cinematografici basati sui fumetti e ci siamo fatti un sacco di risate amare pensando “Bhe, peggio di così non si potrà fare“…sbagliatissimo. Esiste una categoria di fiaschi ancora più tragica e spesso imbarazzante: i film tratti da videogiochi.

Indubbiamente, molte trame di videogames spesso e volentieri non hanno nulla da invidiare a quelle di bellissime pellicole o romanzi. Eppure, chissà perchè, il 99% delle volte quando si gira un film basato su un videogioco o i registi e gli sceneggiatori vengono colpiti da una forte e inspiegabile demenza o i produttori decidono di dare vita a lungometraggi su giochi improponibili. Praticamente una maledizione, un disastro annunciato! Analizziamo dunque 5 film da Game Over.

Super Mario Bros è un cyber punk (1993)

mario bros 1993

Questo è stato il primo film basato su un videogioco e, purtroppo, quello che ha dato il via alla flop-tendenza. Avete presente il colorato mondo di Mario con le tartarughe e i funghi? Bene, ecco, scordatevelo.

Mario e Luigi sono anche qui degli idraulici, ma non devono salvare la principessa Peach del regno dei Funghi dal drago Bowser. Qui devono entrare in un’altra dimensione di ispirazione cyber punk per impedire al malvagio monarca Goomba ed il suo popolo di creature discendenti dai dinosauri di conquistare la Terra, aiutando nello stesso tempo l’archeologa Daisy.

Sembra un incubo post abbuffata di Natale più che Super Mario. La sceneggiatura non si regge in piedi, come pure i dialoghi e l’azione. Inutile poi aver ingaggiato Bob Hoskins nel ruolo di Mario, John Leguizamo in quelli di Luigi e Dennis Hopper come Goomba perché, pur dando il massimo, non risollevano l’apocalisse demenziale che li circonda. I tre si sono poi pentiti della loro partecipazione ad uno dei film game over più famosi della storia del cinema.

Street Fighter – Sfida finale, totale game over (1994)

street fighter sfida finale

Altro gioco, altro fiasco. I celeberrimi lottatori Ryu, Ken, Mr. Bison, ecc… sono bistratti oltre ogni modo in questa pellicola.

Il malvagio Bison, dittatore di Shadoloo, un piccolo stato dell’Asia, ha rapito dei cittadini occidentali per ottenere un riscatto. Il colonnello Guile (Van Damme che parla un’americano con accento francese…) viene inviato dalle Nazioni Unite per liberare gli ostaggi. Guile e tutti i personaggi del gioco -che qui svolgono le professioni più disparate- sono stranamente dei combattenti fenomenali e guarda caso finiscono tutti li a Shadoloo a pestarsi allegramente. Ma il nostro film da Game Over non finisce qui: le scene d’azione sono da dimenticare per la stupidità con cui vengono proposte, i pessimi dialoghi e i tragici costumi da raduno di cosplayers di paese affossano il tutto.

E pensare che è stato uno degli ultimi film del povero Raúl Juliá fa ancora più tristezza.

Resident Evil Saga, la confusione regna sovrana (2002-2012)

resident evil retribution

Resident Evil ovvero l’Horror videoludico per eccellenza. Dal 2002 Paul W. S. Anderson e la consorte Milla Jovovich portano al cinema film ispirati alla saga di Capcom. Se i primi tre capitoli tutto sommato erano godibili gli ultimi due, RE: Afterlife (2010) e RE: Retribution (2012), sono davvero inguardabili.

Gli appassionati di giochi sanno che RE ha preso, in effetti, una deriva più action e meno Horror rispetto alle origini, ma questo non giustifica il delirio action/trash/boh di Wes.

In questi due ultimi lavori è tutto una grande esplosione infinita con la bella Milla che fa strage dei nemici con ogni cosa: pistole, spade, fucili, pugni, calci, granate, lancia missili, ecc…aspettiamo in gloria la volta dell’energia sferica. La trama come potete immaginare è ormai andata a farsi benedire. Questa deve andare a pescare a caso negli ultimi capitoli ludici (a volte hanno rubato intere sequenze dai giochiaggiungendo roba su roba alla rinfusa. La confusione regna ormai sovrana. Un ulteriore spregio ai fan sono le comparsate dei personaggi della saga che non hanno alcuna utilità dato che è Milla a fare e disfare nel film. La bella attrice con l’ultimo lavoro ha ricevuto pure una nomination ai Razzie Awards come peggior attrice protagonista. Dai Milla col prossimo RE il premio sarà tuo!

In the name of the King (2007)

In the name of the king

Premessa: il regista di questo film, Uwe Boll, ha girato molti adattamenti filmici di videogiochi, tutti, senza eccezione, terribilmente orridi (House of the Dead, Blood Rayne, Alone in the Dark, ecc…). Io ho scelto questo perchè secondo me è il più inutile.

Tratto da Dungeon Siegeaction/gdr per pc con il quale non condivide nulla di nulla. Il film da game over è un terribile action fantasy con la solita, scontatissima trama dell’umile contadino a cui viene ucciso il figlio, rapita la moglie e giura così vendetta.

Si scopre poi che il mezzadro (che si chiama Farmer! Si chiama “Fattore” di nome!) è invece un guerriero formidabile che comincia così a maciullare nemici a destra e a manca, vendicandosi e già che c’è salvando il regno in cui vive. Nulla funziona in questo film. Trama scadente, combattimenti alla Power Rangers, battute inutili dei personaggi ed infine una recitazione penosa nonostante il cast con due attori ben noti:Jason Statham ed il grande Burt Reynolds.

Jason, Burt ma vi hanno drogato per convincervi a lavorare in questo scempio? Io vi invito a documentarvi sul signor Uwe Boll, insignito pochi anni fa fa del premio alla peggior carriera come regista professionista, così capirete perché a quest’uomo va impedito di dirigere un altro film…FERMIAMOLO!

Tekken, un vero flop (2010)

tekken 2010

Chi non ha mai giocato ad uno degli episodi del celebre piacchiaduro targato Namco? Fulcro del gioco sono sicuramente gli scontri dato che la trama è talmente folle e demenziale da servire a malapena come contesto…ecco però che a qualche genio viene in mente di farci un film. Il risultato?

Chi ha scritto la trama ha cercato di darle un senso perché potesse funzionare sul grande schermo ma incredibilmente è riuscito a fare peggio dell’originale. Un futuro distopico governato da corporazioni che sponsorizzano un grande torneo per distogliere le masse dal degrado in cui vivono (Hunger Games, sei tu?) senza spiegare come e perché il mondo si è ridotto così. In questo scenario si muovono i personaggi storici della saga, tirati li alla bene e meglio: Jin protagonista innamorato della brasiliana Christie, Kazuya braccio destro di Heihachi, Brian Fury scagnozzo a caso, e poi via via sfilze di personaggi buttati li giusto per farli vedere (era meglio evitare fidatevi).

Ma se le botte son belle chissene“, ma per l’appunto, lì si raggiunge il fondo. Gli scontri sono a dir poco ridicoli, scontati e semplicemente inguardabili e se il film si chiama Tekken è ancora più triste. Non a caso è stato definito orrendo da fans e critica ma vanta pure il 95% di perdite a fronte dei costi…almeno un record l’hanno fatto.

Ma qualche speranza resta

Questi sono solo 5 esempi di lungometraggi tratti da videogiochi che continueranno ad infestare le sale e le tv del mondo ancora a lungo…eppure una speranza resta. Film infatti come Prince of Persia o Hitman, pur non essendo dei capolavori, dimostrano che è possibile il connubio Videogames/Cinema con risultati molto apprezzabili.

Che dici, Boll, sarà il caso di imparare qualcosa?



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